Raduno Nazionale 2018 - Associazione Nazionale Bersaglieri - Sezione di San Donà di Piave

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Raduno Nazionale 2018

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Raduno Nazionale Bersaglieri "Piave 2018"    



Domenica 20 marzo 2016 centinaia di fanti piumati di tutte le età e provenienti da svariate regioni d’Italia, assieme ad autorità civili e militari, ai rappresentanti degli enti che sostengono il Comitato organizzatore del raduno: Regione Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Provincia di Treviso, Città di San Donà di Piave, altri comuni del territorio oltre alle associazioni combattentistiche e d'arma, di categoria e agli istituti scolastici del territorio; hanno riempito l’auditorium del Centro culturale della Città di San Donà di Piave per assistere ad un evento unico: la presentazione ufficiale del 66° Raduno Bersaglieri “Piave 2018”.

Ad aprire la presentazione un’introduzione musicale della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di San Donà di Piave, a cui sono seguiti gli interventi del Sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser e del Presidente della Sezione organizzatrice di San Donà di Piave, Mauro Cattai, che avrà inoltre il ruolo di Presidente del Comitato Organizzatore del Raduno.
È quindi seguita la presentazione a cura del Presidente Regionale del Veneto dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Antonio Bozzo, il quale ha evidenziato i motivi per cui il raduno, si terrà sul Piave: «L'obiettivo è avere una serie di eventi sul territorio, con il coinvolgimento primario degli istituti comprensivi, da rassegne cinematografiche sulla Grande Guerra a convegni e mostre, in collaborazione con i musei del Friuli e del Veneto ma anche con il Museo nazionale di Porta Pia di Roma».
Diffusione sul territorio a partire dal tratto più tipico dei raduni dei Bersaglieri, ovvero la fanfara. «Altre iniziative coinvolgeranno itinerari simbolici lungo il Piave, con la collaborazione primaria del Bim. Un ruolo possono averlo anche gli eventi sportivi, anche da realizzare in collaborazione con l'Esercito Italiano, importanza primaria hanno le discipline ciclistiche e podistiche, caratteri distintivi dei Bersaglieri».
Un programma davvero ricco al quale si aggiungeranno due eventi veramente particolari: un grande concerto di bande militari, sotto il segno della pace e dell'amicizia tra i popoli, provenienti dalle varie nazioni che si scontrarono nella Grande Guerra; e un ponte militare di barche, sul modello di quello realizzato provvisoriamente nel 1918 in sostituzione del ponte distrutto, per permettere il doppio passaggio sul Fiume Sacro alla Patria dei partecipanti al raduno. Realizzazione quest’ultima assicurata dal Generale di Divisione Giuseppenicola Tota dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Al Presidente Nazionale dell’ ANB Marcello Cataldi, invece la conclusione dell’evento, il quale ha manifestato tutta la sua approvazione per la scelta territoriale: «Il raduno del 2015 si è tenuto a Rimini, prima città ad essere colpita dalla flotta austro-ungarica il 24 maggio 1915 mentre nel 2018 si terrà a San Donà, città sul fiume sacro alla Patria, completando un percorso dedicato alla Grande Guerra».
Il richiamo agli anniversari della Grande Guerra è anche un omaggio al terribile contributo di sangue dato dai Bersaglieri a quel conflitto, in cui registrarono 13.309 caduti, 53.792 feriti e ben 37.670 dispersi. Il medagliere individuale in quel conflitto ammontò a 42 medaglie d’oro, 2.592 d’argento e 3.784 di bronzo cui si aggiunsero, al valore collettivo, 21 riconoscimenti dell’Ordine Militare di Savoia, 3 medaglie d’oro, 14 d’argento e 10 di bronzo. «Peraltro i raduni mancavano dal Veneto ormai da oltre 20 anni – aveva ricordato il presidente regionale dell’Associazione Bersaglieri, Antonio Bozzo – essendosi tenuto l’ultimo a Vicenza nel 1995».

Addetto Stampa      
Cristiano Pellizzaro     
cristianopellizzaro@libero.it   


Presentazione 66 raduno nazionale bersaglieri
 
 
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